giovedì 26 marzo 2015

La fretta di morire


Se le cose sono andate come sembra, sarebbe forse la prima volta. I suicidi non sorprendono troppo, neanche quando sono inattesi. Neanche i suicidi con l'intenzione di uccidere, quelli dei kamikaze, purtroppo sorprendono. Si pone fine alla propria vita pur di porre fine alla vita altrui. Gli assassinati sono importanti e significativi per l'assassino kamikaze. Ma il copilota della Germanwings non era un kamikaze. A lui non interessava uccidere qualcuno. Semplicemente non poteva non uccidere per uccidere se stesso. Gli altri per lui erano niente. Appena deciso di uccidersi forse per lui non aveva senso aspettare di essere solo, cercare un veleno, una pistola o un precipizio. Gli altri sono niente. Questa è la novità terrificante che ci propone la nostra epoca. Non solo kamikaze, non solo compiti assassini bambini. Il suicidio con gli altri che spariscono. Se si ha fretta di morire.

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