venerdì 29 gennaio 2016

Quanto vale Benigni


Un putiferio su Benigni che, in margine all'incontro con Renzi su provvedimenti per il cinema, dichiara che voterà Sì al referendum costituzionale. Grande delusione e rabbia dei miei amici di sinistra. Qualcuno rimpiange il Benigni che prende in braccio Berlinguer. Qualcuno dichiara che dopotutto "La vita è bella" non era affatto un capolavoro. Boh! Sarà che sono annoiato, ma non capisco proprio. Premesso che io sono assolutamente per il No e assolutamente lontano da Renzi, cosa c'è di strano se Benigni si aggiunge alla maggioranza attuale degli italiani che dicono di voler votare Sì? E cosa ci sarebbe di strano se fosse diventato renziano? Se ne prenda tranquillamente atto come si prende atto delle celebrità che sono per il No e contrari a Renzi. L'unica cosa di cui mi piacerebbe parlare è se è accettabile che le celebrità possano condizionare tanto le nostre scelte. Il problema insomma è nelle modalità con cui si formano le nostre convinzioni. Riconoscere che non è vero che uno vale uno. E fare l'enorme lavoro democratico affinchè uno valga uno. Rodotà, Benigni o Pinco Pallino che sia.

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