sabato 2 maggio 2015

A proposito delle violenze a Milano: Ordine pubblico e...


Stringo i denti per tentare di restare razionale. D'accordo con i doverosi insulti verso i violenti che in numero eccessivo la fanno franca. Si esaminino pure le responsabilità di chi gestisce l'ordine pubblico. Ma la ragione mi dice di impiegare anche un po' di tempo a leggere, rileggere e interpretare le parole di quel cosiddetto manifestante. "E' stata una bella esperienza" dice. Come direbbe un turista che ha capito poco di quello che ha visto. Immediatamente mi viene in mente la terapia preventiva di quell'intellettuale di cui non ricordo il nome che l'indomani della strage di Charlie Hebdo suggeriva: "Dobbiamo proporre altre esperienze, esperienze positive, ai giovani prima che diventino criminali". Sì, lo credo e l'ho detto altre volte. Per me i black blok, gli ultras, i fanatici dell'Is sono sostanzialmente la stessa cosa. Addirittura sono la stessa cosa i "cattivisti" che impazzano nel web per insultare questo o quello. Un vuoto assoluto di progetti li accomuna. Ognuno inventa un pretesto nella misura delle proprie capacità intellettive e delle proprie rare (o inesistenti) letture. Diciamo loro le cose peggiori, sbattiamoli dentro, facciamo quel che si deve. Ma poi lavoriamo ai tempi lunghi della costruzione di un senso e di proposte di esperienze positive per i giovani. Prima che in molti acquisiscano il gusto di far male e farsi male.. http://www.huffingtonpost.it/2015/05/01/video-manifestante-giusto-spaccare_n_7190662.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001

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