Dopo cena mi sono immerso fra i piaceri prevalentemente low cost di Ostia. Il decimo municipio di Roma commissariato per mafia e quindi ben rappresentativo della Capitale oggi. Commissariato e punito. Nessuno spettacolo organizzato, a differenza di altre estati. Ben ci sta. Però il centro e il litorale sono affollati più che mai. Non c'è posto in bar, trattorie, friggitorie etc. Moltissimi ostiensi e romani sono impegnati a godersi all'aperto fettuc...ine e fritti di gamberi e calamari. Quelli che economizzano (come me) fanno la fila per il gelato. Altri nemmeno quello. Ma godono la serata tiepida sul pontile e sul lungomare. E poco male se il municipio non organizza un bel nulla. Sul pontile si ascolta la musica del bravo chitarrinista veterano con davanti il piattino dalle rare monete. E si ammirano le due ragazze che improvvisano un sirtaki al suono della chitarra. Più in là, sotto i portici, di fronte alla Caritas dove forse ha consumato la sua cena, un senzatetto abbastanza giovane digerisce sdraiato su una coperta e soddisfatto anche lui, come sembra dal sorriso con cui esplora cose e mondi nel suo iphone. Nessuno parla di politica e nessuno si lascia deprimere dalle ingiustizie del mondo nella Ostia vacanziera e godereccia low cost.
sabato 9 luglio 2016
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