Nelle classi elementari del 2030, nella materia (se ci saranno le materie) "cultura politica" una lezione - La sovranità - inizierà col motto partenopeo "ca nisciuno è fesso". E si svilupperà così. "Sovranità significa partecipare alle decisioni in un territorio e in una comunità determinata. Se si conviene che nel nostro piccolo territorio decidiamo solo noi, dobbiamo accettare che gli altri decidano da soli nel loro territorio. Quindi gli abitanti della foresta amazzonica potranno decidere di abbattere la "loro" foresta per cuocere caldarroste, anche se a noi mancherà l'ossigeno. Ogni comunità potrà riempire di plastica il proprio mare e pazienza se il mare che non ha patria porterà una dose di quella plastica a noi che usiamo solo contenitori biodegradabili. Ogni comunità potrà sperimentare la sua atomica nel proprio cielo e pazienza se un po' di radioattività non sarà risparmiata a noi che rifiutiamo l'atomica. Infine, non è scontato che noi ci si possa indebitare con i pensionati tedeschi e norvegesi, quindi stracciare il debito per amore sviscerato verso i nostri pensionati e poi contrarre nuovi debiti. P.S. Cari bambini, nel 2018 tutto questo non era chiaro neanche agli adulti. Neanche ai governanti. Che però forse fingevano di non saperlo. Cosa significhi "fingere", anche con se stessi, per restare a galla è l'argomento della prossima lezione".
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