domenica 8 dicembre 2019

Tre notizie: due tragiche e una drammatica per il Sistema Paese


La prima notizia tragica è quella della morte ad 11 anni del figlio di una vicina di casa. In osservazione per problemi cardiaci, muore a scuola, facendo palestra. Qualcuno ha sbagliato, qualcosa non funziona in una delle Sanità - dicono - migliori del mondo.
La seconda è la morte per freddo nella Capitale di un senza tetto. L'ennesimo morto per freddo. Ci discolpiamo alla buona. La Caritas gli aveva offerto un tetto, ma lui lo aveva rifiutato. Già, quando la condizione diventa cronica si rifiuta la "prigione" di un tetto. E' stato libero di scegliere al momento. Ma prima? Ha scelto lui il percorso che lo ha portato sulla strada?
La terza non dovrei - non posso - chiamarla tragica. Non posso perché il protagonista, l'ingegnere (laurea con 110 e lode) trentacinquenne Giuseppe Moreno, pugliese, è felice di aver vinto il concorso della municipalizzata di Barletta ed ora guadagnerà 1.200 euro netti al mese come operatore ecologico di II livello a tempo indeterminato. Prima il suo lavoro più remunerativo era stato quello di commesso con 800 euro al mese. Per inciso, i primi 9 dei tre assunti dalla municipalizzata risultano laureati: con grande disappunto dei meno scolarizzati per i troppo titolati che si accaparrano i posti. Notizia non tragica e però drammatica per il Paese. Anche perché escludo che, impegnata negli scontri sul Mes e sulla casa di Renzi, la politica abbia un soprassalto e prenda ad occuparsi dell'immane spreco di risorse umane rappresentato dalla promozione dell'ing. Moreno. Sarà lo stimolo per aprire un tavolo di lavoro che rifletta sul nostro sistema formativo con le sue lunghe autostrade senza svincoli che portano a vicoli ciechi? Sarà uno stimolo per progettare nuovi rapporti fra studio e carriere lavorative? Lo escludo. .

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