martedì 7 aprile 2020

Pandemia, dacci qualcosa in cambio


Al contrario di quasi tutti, a destra e a sinistra, che credono nella "domanda" - quale che sia - come cosa buona per Pil, occupazione, etc. io spero che la pandemia possa generare una decrescita della domanda di consumi, anche ad emergenza finita. Dei consumi degli obesi, voglio dire, dando spazio ai consumi essenziali dei denutriti Credo che se anche riaprissero a breve i negozi di abbagliamento, noi probabilmente faremo a meno della gonna nuova e dei nuovi jeans. Non li compreremo domani se non sapremo dove portarli in mostra e poi forse neanche dopodomani perché ci saremo abituati a farne a meno. E lo stesso per l'ultimo smartphone. Invece impareremo ad apprezzare il buon cibo a chilometro zero, i buoni libri, insieme ad una istruzione ed una sanità di qualità. Se almeno servisse a questo, a ripensare il nostro modello di vita, la pandemia maledetta ci restituirebbe qualcosa in cambio di tanta paura e desolazione.

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