Torno a casa da una breve vacanza. E trovo il mondo noioso come prima. Mi annoiano soprattutto le certezze esibite, i complottismi, gli insulti. Soprattutto su facebook naturalmente. Su Cuba, ad esempio, ci si divide fra chi esalta le proteste contro il governo per la libertà (dicono) e chi vede nelle proteste la lunga mano dell'imperialismo Usa. E se fosse vera l'una cosa e l'altra? Se la rivoluzione mostrasse i suoi limiti? Se la gente contestasse la povertà, anche se largamente o totalmente effetto dell'embargo Usa? Al di là di Cuba, dove è scritto che i leader di una rivoluzione siano santi? Per forza dobbiamo scegliere fra Maduro e Guaidò? Dobbiamo scegliere fra l’Ayatollah iraniano e lo Scià?
E se detestiamo il Capitale – nazionale oltre che mondiale- dobbiamo per forza detestare i vaccini prodotti dalle multinazionali del farmaco? Dobbiamo per forza essere no vax?
Dobbiamo rifiutare di vedere un film capolavoro su Mediaset perché Mediaset è sentina di abbrutimento culturale?
E, se siamo lontani mille miglia da Renzi, per forza dobbiamo ammalarci di fegato vedendolo in costume vivace, felice, sullo yacht?