giovedì 12 agosto 2021

Oppure la gentileza


Sul trenino per Ostia, stretti come sardine, sfidiamo rassegnati il covid. I posti a sedere, senza intervallo alcuno, sono occupati quasi tutti da ragazzi che vanno al lido. Non vedono (o fingono di non vedere) la coppia matura in piedi. Poi succede l'eccezione. Un giovane uomo con pattino al seguito si alza facendo segno a mia moglie. Che, prima di sedersi, si schernisce. "Sto per scendere" dice l'uomo. Ma non è vero. Non scende. È un surplus di gentilezza evitare il disagio della persona. Così mi piace annotare la gentilezza di uno sconosciuto nell'epoca in cui gli sconosciuti ti accoltellano per una involontaria spallata o gli "amici" ti insultano sui social perché hai confuso lo Jonio con il Tirreno.
P. S. Ultimo caso capitato l'altro giorno ad un amico.

martedì 3 agosto 2021

Nel cinema il wc racconta il razzismo


Ieri ho recuperato tramite tv "The Help". Bello e molto militante con la storia di un libro scritto da una bianca, ma di fatto da molte mani di domestiche nere che descrivono vicende di ordinario ed anche inconsapevole razzismo. Il film ricevette tre nomination agli Oscar 2012 con Octavia Spencer laureata come migliore attrice non protagonista, Ambientato nel profondo Sud dei primi anni '60, "The Help" si muove con ispirazione analoga a film egualmente impegnati. Penso in particolare a "Green Book" e "Il diritto di contare", ancora con Spencer (coprotagonista). In "The Help" la discriminazione del proletariato nero e femminile, negli altri la discriminazione riguarda l'élite nera (musicisti e scienziati). Il comun denominatore più evidente è il WC. Nei tre film la fobia bianca verso l'uso di comuni servizi igienici è curiosamente la cartina di tornasole di un razzismo duro a morire.
P.S. Ho pensato ad analoga fobia riguardante l'uso di bagni femminili da parte di transessuali. Vedi nella Storia recente per l'ingresso di un/a transessuale nel Parlamento italiano.