Venere ha un progetto educativo planetario e comunità educative di circa centomila venusiani con programmi specifici legati ai territori, alle loro vocazioni e alle inclinazioni degli allievi. Nella scuola convergono le maggiori risorse del pianeta e la scuola è il luogo della felicità per i venusiani. Gli insegnanti sono quasi tutti a tempo parziale, svolgendo anche altri mestieri. Su Venere la funzione docente è la più apprezzata e pagata. Un ingegnere ad esempio è assai più retribuito quando insegna che non quando progetta ponti. La materia fondamentale si chiama “educazione al piacere” ed è un po’ la cornice degli altri insegnamenti, insegnando il piacere estetico, quello sessuale, quello del gusto, quello etico (quello cioè di perseguire fratellanza e giustizia) . La scuola è molto amata dagli allievi, anche perché ne è chiaro lo scopo, condiviso da allievi e comunità. Il momento di massima felicità degli allievi è nell’inizio delle lezioni, il momento più triste e sconsolato è al suono del campanello che segnala la fine delle lezioni.
Nel pianeta Marte la Scuola non c’è. Non ci sono edifici con insegnanti e bidelli dove si imparino lingue, geografia, diritto, etc. Non ci sono le classi e alla fine della lezione non ci sono allevi che saltano dai banchi felici per la riconquistata libertà. I marziani fin da giovani imparano in luoghi diversi e con diverse funzioni di aiuto. Ogni marziano ha un tutor che gli suggerisce cosa imparare. L’allievo ragiona col tutor su cosa gli piace, cosa sa fare meglio e se è capace di fare ciò che gli piace. Poi l’allievo (cioè il marziano, giacché tutti i marziani sono allievi dalla nascita alla morte) decide. Il tutor gli indica i maestri più vicini e più lontani. Talvolta si ha bisogno di un maestro vicino che ti stia a fianco, talvolta no. Il maestro vicino costa di più. E’ importante saperlo perché ogni marziano dispone di un milione di unità monetarie che può gestire liberamente per “comprare” insegnanti e tempo del tutor nell’arco della sua vita. Il marziano sostiene gli esami che vuole e per tutta la sua vita. Gli esami certificano che è abile a qualcosa: non solo un mestiere, ma anche ad essere marito/moglie o padre/madre, ad esempio. Le certificazioni non durano per sempre, ma si rinnovano un po’ come la patente sui guida sulla Terra. E possono essere revocate. La carriera su Marte può essere discendente, oltre che ascendente. Talvolta la carriera si fa discendente per decisione di un valutatore. Spesso è lo stesso soggetto a chiedere di essere adibito ad un lavoro più facile e meno retribuito: magari per avere più tempo per imparare un nuovo mestiere o semplicemente perché preferisce più tempo libero da dedicare a se stesso ed ai suoi affetti o minori responsabilità. Tutor ed istruzione accompagnano il marziano fino alla fine dei suoi giorni.
P.S. La fantasia può mettere fra parentesi l'esistente con le sue pigre e consolidate ragioni e consentire di pensare mondi nuovi.
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