L'ho pensato ieri guardando in Tv l'ennesima "coraggiosa" irruzione del disturbatore seriale. Stavolta il cartello diceva: "VERGOGNA, FIORELLO 50.000 euro a sera".
Ho pensato: "Sicuro? Così poco? Pensavo molto di più, almeno per ripagare il corrispettivo di introiti pubblicitari per la Tv".
Troppo poco se la misura è il dare/avere del mercato.
E poi , perché mai scandalizzarsi per Fiorello o per Fazio, se nessuno si scandalizza per gli stipendi milionari e le liquidazioni degli amministratori delegati, per i dividendi di Amazon e ancor meno per i proventi dei campioni della pedata?
Il fatto è che gli italiani - come ha osservato recentemente Tito Boeri- sanno quasi niente di economia. Aggiungo che ignorano quante volte i milioncini economizzati col taglio dei parlamentari (della democrazia, dice qualcuno) stanno nei miliardi del bilancio dello Stato o nel Pil nazionale. Non percepiscono proprio l'ordine di grandezza.
Quindi, ok, fermo restando che a mio avviso il mondo potrebbe andare avanti meglio di ora con il più ricco che guadagni solo il doppio del più povero, incentivo/disincentivo più che sufficiente, comunque scandalizzarsi a sproposito giova solo a far confusione e a lasciare il mondo com'è. Mi chiedo se è questo che vogliono i miei concittadini: un insultino a Fiorello o a Fazio e poi avanti tutta con le ingiustizie più grandi e più taciute.
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