Seguo
di Martedì sulla 7 . C'è qualcosa di drammatico e triste. E' il servizio che fotografa l'impoverimento di un Paese, la
Grecia, dal mercato della prostituzione. Impensabili tariffe low cost
in piccoli postriboli di Atene: Tariffe da 10 euro e anche meno. Che
però molti non possono pagare. Entrano, guardano gratis e vanno
via. E la giovane prostituta contenta perché da barista guadagnava
20 euro al giorno ed ora ne guadagna 100. L'altra faccia della
medaglia è la crisi drammatica delle rinomate e lussuose case di
piacere. La titolare di un famoso postribolo che a suo tempo
sponsorizzava una squadra di calcio ora può farlo più. Sembra
l'intervista tipica all'imprenditore in crisi di commesse. “Avevo
20 impiegate e ne ho solo 5”. Mi faccio piccole domande prima di
andare a letto. “Anche in questo caso la soluzione è un bonus per
stimolare i consumi”? Seconda domanda. “E' tutta colpa della
perfida Europa e della politica dell'austerità”? Di altre
perplessità dirò domani. Buona notte.
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