Anna cara, avrai visto qui in Italia la tua foto con la maglia della Roma, usata per esprimere il massimo di odio verso l'avversario romanista. Ti sarai chiesto: “E' possibile che il massimo insulto sia somigliare a me ragazzina ebrea uccisa dai fanatici? Il peggiore insulto non è “assassino” ma “assassinata”? Di nuovo possibile come nell'Europa di quegli anni”?
Ti chiedo scusa per quei miei concittadini e ti chiedo di scusarli per quanto difficile sia. E ti racconto qualcosa. Oggi troppa parte dei miei concittadini, soprattutto i più giovani, è dimenticata e senza speranza, senza lavoro e senza istruzione. Soprattutto senza istruzione, anche i diplomati e i laureati. Anzi non vuole istruirsi perché pensa che l'istruzione sia una trappola dei privilegiati per tenerli buoni. Odiano tutto quello che gli altri amano o onorano._Hanno pensato di insultarti per insultarli. E non siamo ancora riusciti a spiegare loro che esiste un'altra istruzione e può esistere un altro mondo. Ci stiamo provando, Anna. Scusali. E scusaci per non esserci ancora riusciti. Ci riusciremo.
Ti chiedo scusa per quei miei concittadini e ti chiedo di scusarli per quanto difficile sia. E ti racconto qualcosa. Oggi troppa parte dei miei concittadini, soprattutto i più giovani, è dimenticata e senza speranza, senza lavoro e senza istruzione. Soprattutto senza istruzione, anche i diplomati e i laureati. Anzi non vuole istruirsi perché pensa che l'istruzione sia una trappola dei privilegiati per tenerli buoni. Odiano tutto quello che gli altri amano o onorano._Hanno pensato di insultarti per insultarli. E non siamo ancora riusciti a spiegare loro che esiste un'altra istruzione e può esistere un altro mondo. Ci stiamo provando, Anna. Scusali. E scusaci per non esserci ancora riusciti. Ci riusciremo.
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