So bene che gli amici potranno rimproverarmi perché non è il caso di scherzare sui fascisti. Però per me queste righe sono coerenti col mio antifascismo viscerale. CasaPound è espressione compiuta della cosiddetta "Destra sociale", anzi propriamente del "Fascismo sociale". Da tempo osservo e leggo con sentimento che è più di divertimento che di indignazione (che pure c'è certamente) dichiarazioni e manifesti di CasaPound che pubblicizzano l'opera sociale di fornire cibo a chi ne ha bisogno. Un po' come, in varie forme, fanno tante associazioni del volontariato, prevalentemente cattolico. CasaPound lo fa pure. Però scrive bene in evidenza SOLO PER GLI ITALIANI. Oggi ho capito cosa mi procura, malgrado me stesso, divertimento. Mi sono ricordato di cose dell'infanzia. Nella comitiva di bambini ogni tanto c'era uno fra noi che comprava un pacchetto di caramelle. Ne offriva qualcuna all'amico preferito. E scrutava compiaciuto e sadicamente lo sguardo perplesso e i segni del desiderio negli occhi degli altri. Perché il piacere vero non era evidentemente quello di gustare le caramelle comprate; e neanche quello di offrirle all'amico. Assolutamente no. Il piacere sottile e morboso era quello di negarle agli altri. Ecco, CasaPound è questa malattia infantile. CasaPound, il fascismo e Belpietro dal sorriso ringhioso vogliono contagiarci questa malattia dell'infanzia. Che negli adulti è mortale.
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