Il razzismo terrestre secondo il maestro marziano
Cari ragazzi, oggi parleremo del razzismo. Sulla Terra hanno strane convinzioni. I terrestri si dividono fra razzisti ed antirazzisti. I primi, i razzisti, sono praticamente idioti. I loro avversari però spesso non brillano per intelligenza. I razzisti credono che la propria etnia sia superiore: più intelligente, più onesta o più meritevole del paradiso. Molti di loro credono che se gli altri popoli scomparissero, la Terra sarebbe migliore. E qualcuno ci ha provato. Un certo Hitler con gli ebrei. Molti anzi vorrebbe che Hitler risuscitasse per completare l'opera. I razzisti più moderati si limitano a desiderare che altri popoli non si mescolino con il loro. Dicono che il meticciato sia una brutta cosa. La cosa buffa è che i razzisti diano la colpa ai neri o ai gialli per difetti di cui sono colpevoli loro, i razzisti. Ad esempio gli aguzzini di Hitler che scortavano gli ebrei in carri bestiame, ammassati, senza aria, acqua e servizi igienici, insultavano le vittime dicendo che puzzavano. La stessa cosa pensavano gli schiavisti americani riguardo i loro schiavi, trattati non troppo differentemente degli ebrei. Credevano evidentemente che loro, i nazisti e gli schiavisti, se costretti in quei carri bestiame, avrebbero conservato il loro odore di pulito. I razzisti credono naturalmente che i popoli più poveri siano responsabili della loro povertà. Non riescono a capire (o forse fingono di non capire) che quei popoli – gli africani, ad esempio - sono stati derubati delle loro ricchezze e della loro libertà, prima con le armi e ora con il neocoloniasmo capitalistico. Ma – ve l'ho detto – i razzisti sono quasi tutti idioti e quelli che non lo sono invece sono furbi, i capi in genere, Però anche molti antirazzisti non brillano per intelligenza. Sono impegnati a non riconoscere alcuna differenza. Riconoscerla sarebbe da razzisti. Non ammettono che un alto Watussi quasi certamente salterà più in alto di un pigmeo e che un pigmeo più facilmente si nasconderà nella foresta. Se in un territorio si sviluppa una epidemia, mentre i razzisti sparerebbero a vista su neri o gialli contaminati, gli antirazzisti "ingenui" aprirebbero tranquillamente le frontiere senza controllo alcuno. I terrestri spesso considerano un difetto o una colpa il pre-giudizio. Molti non capiscono che un grado di pregiudizio è necessario e salutare. Se si vuole buttare un legno a mare è intelligente il pre-giudizio che ci dice che il legno galleggerà, prima di buttarlo a mare. Egualmente, se una donna torna a casa di sera è un utile pregiudizio evitare l'incontro con maschi sconosciuti. Se un maschio invece teme di incontrare le donne, temendo di essere violentato, beh, quello è un pre-giudizio stupido. Perché lo stupro – lo sapete?- sulla Terra è praticato dai maschi perché più forti e perché più abituati al rischio e alla violenza.
Quello che voglio dirvi, cari allievi, è che la filosofia dominante sulla Terra è nominalistica e dualistica. Si decide senza fondata ragione un concetto ed un nome – razzismo ad esempio – e poi il suo contrario – antirazzismo. E i terrestri non riescono a liberarsi dei loro pretestuosi nomi e concetti. Si dividono fino a difendere l'indifendibile e si fanno guerra. Ignorano la Ragione e la ragionevolezza. Sappiatelo quando libereremo la Terra.
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