Al pari "collega", vicepresidente e neoantifascista che gli contesta l'alleanza con un partito negazionista (per non dire neonazista), lui risponde così: "Io lavoro, rispondo col lavoro, con i fatti. Questa gente che cerca fascisti, comunisti, nazisti, marziani, venusiani..." E lì smorfia che potete immaginare, se non avete seguito il video. Da grande attore. Non so se le parole siano sue o preparate da una equipe di bravi comunicatori. Ma trovo la narrazione geniale, oltre che stupidissima. Geniale proprio perché stupida ovvero efficace a chiamare a raccolta stupidi ed ignoranti, peraltro in forte crescita. Un concentrato sublime di banalità. "Mi appello alla gente come me, quella che lavora e non ha tempo da perdere con filosofia, storia e culturame", vuole dire. E quanto è bello quel crescendo con cui descrive le narrazioni degli antagonisti: dai fascisti a marziani e venusiani.Cosa volere di più? La politica? Un pubblico non seducibile?
Sarà per il prossimo secolo quando nel curriculum scolastico, non solo dei liceali, ci sarà Schopenhauer e "L'arte di ottenere ragione", più per costruire anticorpi alla sofistica retorica che non per diventare venditori di fumo.
Sarà per il prossimo secolo quando nel curriculum scolastico, non solo dei liceali, ci sarà Schopenhauer e "L'arte di ottenere ragione", più per costruire anticorpi alla sofistica retorica che non per diventare venditori di fumo.
P.S. Quella smorfia accennata mi è sembrata all'altezza del Marlon Brando- Antonio del discorso shakesperiano sul cadavere di Cesare. Quando volta le spalle alla folla, fingendo di volersi appartare nel suo dolore, e invece ghigna nascostamente pregustando il successo della "sceneggiata" iniziata con il finto ossequio ai congiurati ("E Bruto è uomo d'onore" id est "Con Di Maio lavoro benissimo"). I cultori di Brando si arrabbieranno molto.
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