Va bene, sarà pesante da dire, ma devo dirlo. Anche Salvini può avere ragione. Di Maio aveva tentato con un'operazione concettualmente spregiudicata (cioè con l'assassinio della logica) di salvare capra e cavoli: sposare il contratto che prevede la flat tax ovvero la tassa piatta con la giustizia sociale e il rispetto della Costituzione. "La flat tax non può essere a vantaggio dei ricchi", aveva detto Di Maio. E Salvini fa un figurone rispondendo: "Flat tax è una rivoluzione; significa tassa piatta, eguale per tutti (con eguale aliquota); se le aliquote sono diverse non è più flat tax". Inappuntabile. Flat tax rivoluzionaria quindi, cioè eversiva, anticostituzionale, antipopolare. Certamente c'è da non credere che il popolo voti contro se stesso, sostenendo l'interesse dei più ricchi a non pagare sanità ed istruzione per i meno ricchi. Ma questo è il tempo della perdita della ragione e del rin....to progressivo. Temo non ci sia matematica, logica e scuola che ormai possano bastare. Buona notte, Italia.
P.S. Non sono riuscito a stare zitto. .
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