Ieri, alla viglia della Giornata dedicata alla violenza sulle donne, ho sentito da Floris una splendida Fiorella Mannoia: appassionata e lucida come e più di sempre. La mia mente ha divagato. Non da oggi mi sono arreso all'evidenza che non è tempo di partiti. E' un guaio perché la visione comune, l'intelligenza collettiva, l'organizzazione, la strategia e la tattica sarebbero un bene. Riavere il vecchio Pci di Berlinguer sarebbe il meglio. Ma non è tempo. E non c'è tempo. E' tempo di influencer. Magari calarsi nel presente allora in attesa di un nuovo ciclo partitico tutto da preparare. Allora ho pensato: perché non partire da lì? Ho pensato ad un terzetto tutto femminile: Chiara Ferragni, la più popolare, centravanti che mette la faccia (l'immagine), Fiorella Mannoia che racconta, Elly Schlein, che sa e dirige. Dietro possono starci uomini, se si trovano. Ma ora non mi vengono in mente nomi di uomini.
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