Me lo sto chiedendo dopo la scoperta dell'abominio di Palermo, nella
"mia" (mia?) Sicilia. Toglie il respiro scoprire che decine di uomini e donne (compresa infermiera "anestesista") possano fracassare ossa per intascare assicurazioni. Per cosa? Per mangiare ostriche? Per un'auto di lusso? Per cosa? Toglie il respiro apprendere che i criminali operavano un marketing della disperazione e che tante persone deboli - tossicodipendenti, malati psichici, disperati vari - accettassero dolore e invalidità per pochi euro. Mi chiedo se conosciamo davvero il nostro Paese. Mi chiedo di cosa parliamo quando parliamo di diritti. Mi chiedo se sia accettabile che una società ignori le paludi infette. Mi chiedo come sia possibile convivere con l'abominio alle porte di casa.
"mia" (mia?) Sicilia. Toglie il respiro scoprire che decine di uomini e donne (compresa infermiera "anestesista") possano fracassare ossa per intascare assicurazioni. Per cosa? Per mangiare ostriche? Per un'auto di lusso? Per cosa? Toglie il respiro apprendere che i criminali operavano un marketing della disperazione e che tante persone deboli - tossicodipendenti, malati psichici, disperati vari - accettassero dolore e invalidità per pochi euro. Mi chiedo se conosciamo davvero il nostro Paese. Mi chiedo di cosa parliamo quando parliamo di diritti. Mi chiedo se sia accettabile che una società ignori le paludi infette. Mi chiedo come sia possibile convivere con l'abominio alle porte di casa.
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