Spesso, quando sono in confusione, chiedo aiuto al mio amico marziano. Le cose confuse, viste da Marte, diventano chiare. Gli ho detto: "Non capisco più la differenza fra destra e sinistra, fra Salvini, Minniti, Fassina, Rizzo, etc. Non capisco se "sovranismo" è parola buona o cattiva".
Il marziano mi ha risposto: "Purtroppo sulla Terra usate la stessa parola per dire cose diverse. C'è la "sovranità nazionale": significa che nel proprio territorio - diciamo in Italia, ad esempio- solo gli italiani debbono decidere (a maggioranza, come usate voi) chi deve avere reddito e chi no, chi lavoro e chi no, chi un tetto e chi no. Poi c'è la "sovranità popolare": quando c'è nessuno può essere senza reddito, lavoro e tetto. Se alcuni ne sono senza, la sovranità non appartiene anche a loro, non appartiene a tutti, non appartiene al popolo. Quando faceste la legge chiamata "Costituzione" lo avevate chiaro. Infatti scriveste che "E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese". (secondo comma art. 3). Lo avete dimenticato. Chiaro?"
Il marziano mi ha risposto: "Purtroppo sulla Terra usate la stessa parola per dire cose diverse. C'è la "sovranità nazionale": significa che nel proprio territorio - diciamo in Italia, ad esempio- solo gli italiani debbono decidere (a maggioranza, come usate voi) chi deve avere reddito e chi no, chi lavoro e chi no, chi un tetto e chi no. Poi c'è la "sovranità popolare": quando c'è nessuno può essere senza reddito, lavoro e tetto. Se alcuni ne sono senza, la sovranità non appartiene anche a loro, non appartiene a tutti, non appartiene al popolo. Quando faceste la legge chiamata "Costituzione" lo avevate chiaro. Infatti scriveste che "E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese". (secondo comma art. 3). Lo avete dimenticato. Chiaro?"
"Sì, chiaro, - gli ho risposto. Userò l'art. 3 come bussola per capire di quale sovranità parlano Salvini, Minniti e altri che si dicono "a sinistra". Grazie, amico marziano".