lunedì 20 settembre 2021

Invecchiare per piangere

Celebrandosi la riapertura della Scuola, L'Istituto comprensivo Archimede di Siracusa presenta al Presidente della Repubblica e a tutti noi una martirologia delle eroiche vittime di mafia. Ed io mi commuovo. Per quello che rappresentano, perché sono ancora siracusano dopo 13 anni a Roma, perché invecchio e divento fragile?

Il peggio materno, il peggio femminile

 

C'è qualcosa/qualcuno che mi angoscia ed atterrisce più della misoginia talebana. Addirittura! E' l'amore cieco e incondizionato di talune madri per i figli, "amore" contro tutto, contro tutti, contro il mondo. L'ultimo esempio nella madre di Gabriele e Marco, gli assassini presunti di Willy. Avrete sentito quella frase intercettata dove la madre, dopo aver disquisito del clamore dei media sull'assassinio, esclama: "Manco fosse morta una regina!". Invece è morto "solo" un ragazzo generoso, vittima del proprio coraggio, del proprio altruismo e di due bulli omicidi educati da una pessima madre.
P.S. Per ricordare a me stesso che la causa delle donne è la causa della civiltà e che però ciò nulla toglie che una donna, purtroppo non sterile, possa pronunciare parole nauseanti,

giovedì 12 agosto 2021

Oppure la gentileza


Sul trenino per Ostia, stretti come sardine, sfidiamo rassegnati il covid. I posti a sedere, senza intervallo alcuno, sono occupati quasi tutti da ragazzi che vanno al lido. Non vedono (o fingono di non vedere) la coppia matura in piedi. Poi succede l'eccezione. Un giovane uomo con pattino al seguito si alza facendo segno a mia moglie. Che, prima di sedersi, si schernisce. "Sto per scendere" dice l'uomo. Ma non è vero. Non scende. È un surplus di gentilezza evitare il disagio della persona. Così mi piace annotare la gentilezza di uno sconosciuto nell'epoca in cui gli sconosciuti ti accoltellano per una involontaria spallata o gli "amici" ti insultano sui social perché hai confuso lo Jonio con il Tirreno.
P. S. Ultimo caso capitato l'altro giorno ad un amico.

martedì 3 agosto 2021

Nel cinema il wc racconta il razzismo


Ieri ho recuperato tramite tv "The Help". Bello e molto militante con la storia di un libro scritto da una bianca, ma di fatto da molte mani di domestiche nere che descrivono vicende di ordinario ed anche inconsapevole razzismo. Il film ricevette tre nomination agli Oscar 2012 con Octavia Spencer laureata come migliore attrice non protagonista, Ambientato nel profondo Sud dei primi anni '60, "The Help" si muove con ispirazione analoga a film egualmente impegnati. Penso in particolare a "Green Book" e "Il diritto di contare", ancora con Spencer (coprotagonista). In "The Help" la discriminazione del proletariato nero e femminile, negli altri la discriminazione riguarda l'élite nera (musicisti e scienziati). Il comun denominatore più evidente è il WC. Nei tre film la fobia bianca verso l'uso di comuni servizi igienici è curiosamente la cartina di tornasole di un razzismo duro a morire.
P.S. Ho pensato ad analoga fobia riguardante l'uso di bagni femminili da parte di transessuali. Vedi nella Storia recente per l'ingresso di un/a transessuale nel Parlamento italiano.

martedì 20 luglio 2021

La faziosità che annoia


Torno a casa da una breve vacanza. E trovo il mondo noioso come prima. Mi annoiano soprattutto le certezze esibite, i complottismi, gli insulti. Soprattutto su facebook naturalmente. Su Cuba, ad esempio, ci si divide fra chi esalta le proteste contro il governo per la libertà (dicono) e chi vede nelle proteste la lunga mano dell'imperialismo Usa. E se fosse vera l'una cosa e l'altra? Se la rivoluzione mostrasse i suoi limiti? Se la gente contestasse la povertà, anche se largamente o totalmente effetto dell'embargo Usa? Al di là di Cuba, dove è scritto che i leader di una rivoluzione siano santi? Per forza dobbiamo scegliere fra Maduro e Guaidò? Dobbiamo scegliere fra l’Ayatollah iraniano e lo Scià?
E se detestiamo il Capitale – nazionale oltre che mondiale- dobbiamo per forza detestare i vaccini prodotti dalle multinazionali del farmaco? Dobbiamo per forza essere no vax?
Dobbiamo rifiutare di vedere un film capolavoro su Mediaset perché Mediaset è sentina di abbrutimento culturale?
E, se siamo lontani mille miglia da Renzi, per forza dobbiamo ammalarci di fegato vedendolo in costume vivace, felice, sullo yacht?

domenica 13 giugno 2021

La fortuna di una nipotina

 

Non riesco a smettere di pensarci. Aveva l'età - forse meno - delle mia nipotine di undici anni che ai miei occhi di nonno appaiono destinate a chissà cosa. Musica, disegno, scrittura? Una ha già deciso – è convinta- che vivrà a Parigi.
La bambina rom ci si è avvicinata mentre godevamo il sole del pomeriggio sorseggiando un caffè sul lungomare di Ostia. Con la mano protesa: "Una monetina. Una monetina". La proprietaria del bar è intervenuta, trascinandola via. Una madre, un adulto sicuramente osservava da lontano. Forse avrà rimproverato la bambina per la presunta inefficienza. Non riesco ad appassionarmi al Recovery Plan. Non riesco ad appassionarmi ad Astrazenica sì, Astrazenica no". Non riesco ad appassionarmi neanche alle sorti della Capitale contesa da opposto schieramenti, nessuno dei quali - lo so - ha qualcosa da dirmi sulla piccola rom. Nessuno sa spiegarmi come facciamo a fingere che ci sia un minimo di giustizia nel mondo. Nessuno sa spiegarmi quale eguaglianza propugna. Ma temo si sia tutti rassegnati all'Impero del Caso che decide dove farci nascere e come. La Politica mi allontana

Complessità e silenzio

 

Complessità è la liberazione di Brusca, dopo 25 anni di detenzione. Troppo pochi per uno dei più feroci assassini della nostra storia. Giusti, se non troppi, per chi crede al pentimento e crede che chiunque di noi non è mai eguale a se stesso. Liberazione giusta giuridicamente e politicamente per uno Stato che deve mantenere ciò che promette e liberazione utile per la lotta alla mafia, ma liberazione intollerabile per i familiari delle vittime.
Complessità è mettere in conto che si possa morire di vaccino (forse) sapendo che dal vaccino più probabilmente si sarà salvati.
Complessità è detestare l’imperialismo Usa e detestare più o meno altrettanto molti generali antimperialisti despoti o anche intrallazzatori.
Complessità è rinunciare a sentenziare e interrompere con misura il silenzio.
P.S. La complessità è estranea alla "amica" fb appena cancellata che non riesce a formulare un post senza una sentenza definitiva rigorosamente accompagnata da un "caxxo".