giovedì 11 ottobre 2018

Nessuno ha sempre ragione


Neanche papa Bergoglio. L'ho definito più volte "leader della sinistra mondiale". Non me ne pento. Chi altri a sinistra può essere ascoltato nel mondo intero? Però io non ho le caratteristiche del fan, quello che sceglie un leader e non riesce mai a dargli torto. Non mi piacque tempo fa quando, a proposito dei doveri dell'accoglienza, sentì il bisogno di aggiungere: "finché c'è posto". Mi sembrò un altro Francesco, assai meno francescano. Mi sembrò un palese sostegno "politicante" al nuovo corso minnitiano. Oggi è peggio. Sentire definire "assassini" e "sicari" chi pratica l'aborto e i pochi medici non obiettori è troppo pesante da ascoltare. Soprattutto da quel Bergoglio che interrogato sulla questione gay, aveva detto, con apertura e umiltà che mi colpirono:" Chi sono io per giudicare"? Già, chi sei tu, Francesco, per giudicare le donne disperate, abbandonate, stuprate che scelgono l'aborto?
P.S. Difendiamo la 194 oggi più a rischio che mai!

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