giovedì 7 luglio 2016

Un momento di malumore

Può essere un momento di malumore? Non so proprio cosa commentare. Forse perché non ho soluzioni. Il cambiamento climatico. Il cibo guasto e i guasti ambientali. Le ingiustizie crescenti, con obesi e denutriti. Il terrorismo fanatico che uccide. Le guerre. L'Europa dei nazionalismi, dei fili spinati e degli egoismi. L'epidemia della furbizia idiota che distrugge le carriere di chi non si accontenta di 10 milioni, ma ne vuole 20. La disoccupazione e una generazione privata di lavoro e diritti. L'imbecillità criminale di chi è disturbato dal colore nero. Quelli che contestano che si spenda troppo per recuperare cadaveri in fondo al mare, soldi che servirebbero a sbronzarsi o a pagare proficue tangenti. Il familismo amorale, la raccomandazione e il merito sconosciuto. E i politici che parlano del nulla, cinguettano e fanno smorfiette fra gli applausi dei tifosi. Debbono esserci state epoche peggiori. Per mio limite non mi vengono in mente.

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