sabato 13 aprile 2019

Il presente rossonero, cioè nero


Ieri a Propagandalive ho assistito alla più plastica narrazione della fine della Sinistra. Spero abbiate visto. Io non sapevo se ridere o piangere. Il contesto era Torre Maura (Roma), periferia resa celebre per la recente sommossa anti-rom. Diego Bianchi mostrava e poi intervistava un anziano "compagno", per una vita comunista e grande ammiratore di Berlinguer. Le immagini mostravano il "compagno" in strada a protestare, confuso con quelli di CasaPound, contro la minaccia rom. Quelli di CasaPund con il braccio teso nel saluto fascista, lui con il pugno chiuso e cantando le stesse cose (Fratelli d'Italia) e urlando gli stessi slogan. Convinto. Senza alcun cenno di dubbio. "Ma Berlinguer avrebbe approvato?" gli chiedeva l'intervistatore. E lui: "Forse sì, i tempi sono cambiati e i rom di oggi non sono gli stessi rom di allora". Non dava l'impressione di essere labile di mente. Inimmaginabile quest'epoca rosso-nera 40 anni fa (ed anche 10 anni fa). Inimmaginabile il nostro futuro.

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