domenica 11 febbraio 2018

I fascisti inconsapevoli

Sono state detto cose giuste e cose sbagliate riguardo la manifestazione di Macerata. Voglio solo dire la mia su un dettaglio da considerare marginale perché riguardante pochi, ma nondimeno disgustoso e rivoltante. La coincidenza con il "giorno della memoria" ha ispirato infatti un centro sociale del nord est, ma anche militanti dell'odio nel web a pronunciare slogan siffatti:
"Ma che belle sono le foibe da Trieste in giù".
E poi "I covi dei fascisti si chiudono con il fuoco; con i fascisti dentro sennò è troppo poco".
Sento il bisogno di dirlo. Non si è antifascisti nella misura in cui si odiano le persone fasciste fino a gettarle nelle foibe, insieme peraltro ad altre che fasciste non sono, né fino ad arderle vive o anche appenderle a Piazza Loreto. Si è antifascisti nella misura in cui si combatte il fascismo, anche con le armi, quando si deve. Si è antifascisti nella misura in cui si previene il fascismo, si spiegano le ragioni della democrazia, si lavora per la giustizia sociale, si applica la Costituzione Repubblicana che vieta la ricostituzione del partito fascista. L'antifascismo non è la curva nord opposta alla curva sud. Nelle curve della politica ci sono solo fascisti consapevoli opposti a fascisti inconsapevoli che giocano all'antifascismo.

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