sabato 21 marzo 2020

La Terra dopo il 2020 secondo il professore marziano


La pandemia del 2020 fu salvifica per la Terra. Tutti i nodi vennero al pettine, come si dice sulla Terra. I terrestri avevano creato un sistema assurdo e mortifero, come vi ho già spiegato. Ripassiamo. Lì avevano inventato la proprietà privata. Qualcuno possedeva fabbriche e ville. I più non possedevano niente. Se per un qualsiasi caso i terrestri si innamoravano di nutella o di tabacco o di scommesse, i proprietari facevano in modo che si innamorassero sempre di più per diventare più ricchi. Così "davano lavoro" dicevano per giustificare la loro ricchezza. E tutti ci credevano. Anche quelli che si dicevano di sinistra (cioè egualitari, più o meno).
Quel poco che invece era di proprietà pubblica, come spesso le scuole e gli ospedali, era chiamato "costo" e quindi andava ridotto al minimo. Chi lavorava nel pubblico era tenuto in scarsa considerazione o addirittura disprezzato. Si vincevano le elezioni tagliando il costo di istruzione e sanità.
Quel mondo di diseguali però credeva a modo suo nell'eguaglianza. Aveva una strana concezione dell'eguaglianza. Ad esempio diceva di assicurare eguale istruzione a tutti, offrendo scuola gratis fino a 15 anni o 18. Solo che molti studenti odiavano la scuola che non era a misura di ognuno e la fuggivano.
Anche la cosiddetta sinistra non se ne dava troppo pena. Invece pensava di prolungare ancor più la tortura dello studio in aule sovraffollate e a rischio di crolli e con docenti talvolta inadeguati. Tutti i docenti, se solo vincevano un concorso, erano considerati eguali. Anche se qualcuno avrebbe meritato più del padrone della Nutella e qualcuno niente. Non veniva in mente che apprendimento, intelligenza, cultura e voglia di studiare dipendevano soprattutto dal contesto di nascita. Ma queste cose, i privilegi veri, non si toccavano. Sembrava addirittura naturale che i figli ereditassero dai genitori ricchezze (o povertà).
Con l'epidemia vennero a luce i guasti e gli errori del sistema sanitario. Medici ed infermieri si trovarono in guerra. In Paesi come l'Italia, il più bel Paese della Terra, dovettero richiamare in servizio medici ed infermieri che prima avevano incentivato ad andare in pensione. Avevano una strana idea del lavoro per cui chi lavorava toglieva lavoro ai giovani. Molti medici ed infermieri morirono, loro che prima erano apprezzati e pagati meno del padrone della Nutella e dei campioni del pallone. Mancarono i respiratori. Per l'etica terrestre della eguaglianza il soccorso alla salute doveva essere eguale per tutti. Anche se non lo era davvero, in alcuni Paesi lo era poco e in altri per niente. I più ricchi non dovevano aspettare mesi per una visita o un esame, ma si rivolgevano a strutture private a pagamento.
Mancarono i ventilatori, dunque. Si finse di non distinguere fra giovani e vecchi. Ma si dovette distinguere alla fine. Si finse di non distinguere fra un malato assassino ed un malato scienziato prezioso. Ma si dovette distinguere.
Poi successe l'imprevedibile. Qualcuno riuscì a formulare un pensiero preciso e chiaro su quella crisi e sulla crisi mentale che l'aveva prodotta. Fu una rivoluzione dolce, senza sangue. Nacquero gli Stati Uniti Socialisti del Mondo. Ciò che più conta, le cose fondamentali, vennero decise dal potere federale. Ad esempio l'abolizione della proprietà privata, tranne piccole imprese cooperative e lavoro autonomo. Cosa produrre e cosa consumare fu scelto dagli Stati continentali e giù giù fino alle nazioni ed ai Comuni. Fu il Rinascimento che oggi ci rende simili e prossimi finalmente ad un incontro. Ne parleremo.

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