venerdì 30 dicembre 2016

Per un felice 2017


Il mio augurio assai impegnativo è che il 2017 sia l’anno dell’avvento della Ragione. Che qualcosa (un evento eccezionale) o qualcuno (Francesco?) riveli al mondo l’impossibilità di essere felici circondati da infelici. Con alcuni corollari. Che è risibile il conflitto permanente fra naufraghi nella stessa zattera. Che non c’è premio all’ingordigia e all’obesità e che non ci sono vergini ( che, se mai ci fossero, sarebbero “accasate”) ad attendere i folli assassini-suicidi: c’è solo il nulla, come insegnava Sant’Epicuro.
Viva la Giustizia e viva la Ragione (che sono sorelle).

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