martedì 27 marzo 2018

Quel che penso oggi


Penso semplicemente che sulla morte non abbiamo nulla da dire. Scegliamo qualcuno da piangere per piangere noi stessi. Forse d'improvviso ci pare che i nostri conflitti - Di Maio, Salvini, Renzi - siano poca cosa, se nulla ne resta poi. Un po' più senso ha parlare di felicità e ricordare che la politica questo è: la ricerca comune di tante felicità personali, prima del grande oblio. Solo un po' più senso. Non tanto. Oggi direi:assai poco.

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