sabato 23 giugno 2018

Populista contro populista


Di Maio non poteva tacere oltre. Ad ognuno la sua. Sicché Di Maio oggi minaccia di tagliare le pensioni d'oro oltre (4.000 o 5.000 euro) di chi non ha pagato con metodo contributivo. E con il miliardino di risparmi incrementare le pensioni minime. Dico quel che penso. Penso che Di Maio sia un tantino meno reazionario di Salvini. Infatti la sua proposta ha un minimo di senso di giustizia. Solo un minimo però. Perché, se ci fate caso, quel che accomuna i populisti è di dimenticare i privilegiati grossi. Per i populisti i privilegiati sono i migranti in crociera o i pensionati benestanti. Mai sentito però Salvini e Di Maio minacciare i grandi proprietari o i grandi manager. Tutt'altro. Vedi flat tax. Leggo oggi che il gioco d'azzardo online è tassato con pochi milioncini a fronte di un giro di oltre 9 miliardi annui. Dimenticanza? In realtà ci sarebbero risorse tali da triplicare le pensioni minime. E, tassando adeguatamente i Marchionne e i Briatore, nonché gli eredi delle grandi fortune, ci sarebbero risorse per salario di cittadinanza ed altro. Ma lor

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